Domenico Servodio, pittore e decoratore di arte sacra, nasce nel 1917 ad Arpaia, un piccolo paese della provincia di Benevento. La sua passione per la pittura emerge fin dalla tenera età: a poco più di dieci anni inizia a lavorare con un decoratore locale. Tuttavia, la limitata realtà del suo paese natale gli va presto stretta, e decide di trasferirsi a Roma, dove trova un ambiente artistico molto più eclettico e stimolante.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Domenico viene scoperto dalle truppe tedesche che occupavano Roma, e lavora come ritrattista per loro. Negli anni ’80, torna nel Sannio e, insieme al figlio Remo, restaura numerose chiese a Campoli di Monte Taburno, Tocco, Cautano, Cacciano, San Felice a Cancello e altre località. Oltre a queste importanti opere, Domenico decora alcune delle più prestigiose dimore private della provincia di Benevento, Napoli e Caserta.
In quegli anni, le sue opere arricchiscono anche gli altari allestiti durante la festività del Corpus Domini nelle strade e contrade di Montesarchio. Domenico Servodio si spegne a Montesarchio nel 1991.